Cittadini e imprese chiedono sovente quali regole si debbano rispettare qualora si intenda tagliare un albero o un arbusto in un’area non boscata, ossia in campagna, in un’area urbanizzata o in un giardino. In effetti, il quadro normativo è piuttosto complesso in quanto non esiste una norma statale o regionale specificatamente destinata alla tutela delle piante negli ambiti non classificati come “bosco”, anche se divieti possono di fatto esistere a causa di svariate norme o regole di natura ambientale o urbanistica.
Si può affermare che se non è necessario chiedere alcun permesso o autorizzazione per il taglio di alberi o arbusti in tali aree, anche se tali alberi fossero sani o di grandi dimensioni, tuttavia vi possono essere di fatto limitazioni al taglio di alberi o arbusti a causa della presenza di norme legate alla tutela degli alberi monumentali o finalizzate alla tutela dell’ambiente in generale, che si ripercuotono anche sulla gestione di singoli alberi in aree non boscate.
Importante sottolineare che se chi tagliasse non fosse il proprietario del terreno ove radica la pianta, il tagliatore dovrà chiedere e ottenere preventivamente anche il permesso del proprietario, sia esso un privato o un ente pubblico (es. il Comune o il Demanio).